Andrea Carpita una festa di compleanno mjgliore non poteva certo regalarsela vita la partita monumentale che ha disputato quest’ oggi a Catania per i quarti di finale della Euro Winners Cup contro i russi della Lokomotiv di Mosca. Ma un regalo bellissimo se lo sono fatto tutti i giocatori e lo staff della VBS nonché i tanti appassionati che hanno potuto seguire sullo schermo le imprese dei ragazzi del muraglione regalandosi la semifinale del Campionato d’Europa.
Ma quanta fatica, grinte e determinazione nei bianconeri per centrare questo obiettivo. Nella gara di oggi i ragazzi di Stefano Santini non hanno mollato mai un centimetro per portare a casa un risultato voluto a tutti i costi. E dove non sono arrivati i giocatori oggi, il portierone ha veramente tirato giù la saracinesca e sul bombardamento russo se qualcosa sfuggiva arrivava la provvidenziale manona a deviare o respingere la palla. Una gestione chirurgica della partita.
Forse non un bel gioco ma la volontà di regalarsi una grande immensa gioia. In gara si è visto davvero subito che la squadra c’era ed i giocatori ci tenevano. Il gol iniziale arriva su tiro di Ramacciotti che scarica nella porta russa tutta la sua determinazione. E il gol che sblocca la gara e porta in vantaggio i bianconeri, vantaggio che durerà per tutto il primo tempo
Solo un gol nel primo tempo, ma, basta, è quello giusto c serve per il stare sereni. E nella ripresa arriva pure il raddoppio di Gori, su assist di Genovali, che di sinistro fulmina il portiere avversario per il suo duecentesimo gol in maglia bianconera. Il doppio vantaggio è durato veramente poco il tempo di gioire e sotto porta Lukao trova la zampata vincente che manda la palla nel sette: Se la Vbs ha gioito poco, la Lokomotiv anche meno e dopo una traversa sfortunata di Remedi arriva il 3 a 1 ancora di Gori. Come ieri partita chiusa?
Niente affatto. Il destro di Lukao è per due volte consecutive devastante,
sfiora la sabbia e si infila nel sacco. 3 a 3 e tutto da rifare, Nuovo vantaggio bianconero da manuale: Ramacciotti si sposta in avanti e riceve un lancio sulla teesta che non puo’ girare in rete ma riesce a toccarlo centrale per Remedi che di testa spinge in fondo al sacco. I russi gettano tutto nella competizione per cercare di rimediare ma ancora Gori vola in alto e con il sinistro in rovesciata rimette i moscoviti a debita distanza. Prova di forza difensiva impressionante. Marinai. Ozu e Ramacciotti non hanno mollato un millimetro agli avversari. Come un polpo (L’animale non è scelto a caso) si avvinghia con i tentacoli, i bianconeri si sono avvinghiati ai loro avversari senza quasi mai concedere la conclusione. e quando la conclusione è arrivata c’era sempre la solita “manona”. Solo nel finale di gara ancora Lukao ha ridato speranza ai russi ma il fortino ormai era difeso . Il fischio della sirena ha fatto esplodere la gioia enorme in campo e sulle tribune e pure in Darsena, Al Polpo diventata ormai la roccaforte del tifo bianconero esultanza scomposta dei tanti tifosi del muraglione.
Domani altro giro altra corsa. La semifinale per il titolo europeo sarà contro i portoghesi del Braga che hanno eliminato ai calcci di rigore dopo un 3-3 tiratissimo i russi del Krylia Sovetov.